La Storia di Labasint

C’era una volta questo villaggio idilliaco in Transilvania, circondato da una vasta foresta, dove 600 persone vivevano contente di pastorizia e raccolto della terra, in perfetta armonia con la natura.
Nel 1477, queste terre furono inizialmente indicate come Labasowcz nei documenti storici della zona.

Prima proprietà della famiglia aristocratica Orszag, poi della famiglia Bannfy, questo villaggio faceva parte della fortezza di Soimos.

Per quattro secoli il paese fu in gran parte dimenticato, ma nel 1924 contava una popolazione di oltre 500 persone, tra cui un sindaco, un notaio, un insegnante, un mugnaio e due fabbri.

Una società piccola ma densamente popolata che potrebbe produrre e consumare in modo autosufficiente tutto ciò di cui ha bisogno, senza l’aiuto del mondo esterno.

Il villaggio di Labaschinz era allora costituito da una chiesa, una scuola, un municipio, una varietà di case colorate distribuite in tutta la valle, campi coltivati, pecore al pascolo, diverse cascate con acqua limpida, aria pura di bosco, sole e natura.

Tutto questo iniziò a cambiare negli anni ’60, quando le persone si trasferirono a frotte nelle grandi città industriali, attratte dalla promessa di un mondo nuovo e moderno. I giovani erano d’accordo sul fatto che erano rimaste solo tre vecchie famiglie, e dove un tempo c’erano le case, la natura si stava lentamente riprendendo il suo spazio.

Il piccolo fiore di Labașinț fiorì 50 anni dopo.

La nascita del figlio di Mariana e Marius, che lavoravano per Agro Sirena s.a. , dimostrò che il villaggio nella foresta si era svegliato dopo decenni di letargo.
Alex ha mostrato che le cose stavano cambiando, andando nella direzione opposta di decenni.
Labașinț ha ora istituito una comunità verde in onore di tutto ciò che è rimasto incontaminato nel passato e nel presente: Madre Natura.

È un’arte vivere o trascorrere del tempo in un luogo privo di traffico, asfalto e tensione.

Perciò la chiamiamo Arte di Vivere.